Fornitura di geosintetici dal 1990
Dai un'occhiata al nostro downloads per maggiori informazioni
CuTex Barriera radicale
Il rame agisce come uno strato di segnale da cui tutte le piante evitano la loro crescita. CuTex rilascia solo minime quantità dello ione rame ed è un materiale sicuro, ma efficace per bloccare la crescita delle radici.
CuTex può fornire una protezione diretta dalle erbacce e dalle piante invasive. In particolare il rischio posto dal Japanese Knotweed ad ambienti come le infrastrutture e le fondazioni dei servizi pubblici, in una vasta gamma di settori tra cui l'edilizia, le autostrade, le ferrovie e l'acqua.
CuTex funziona non solo come barriera fisica, incorporando un forte e durevole geotextiles, ma anche come barriera chimica. Agisce rilasciando ioni Cu2+ in soluzione. La microscopia confocale a scansione laser e la microscopia a interferenza a contrasto differenziale sono state utilizzate per analizzare la morfologia delle punte delle radici cresciute in presenza e in assenza di CuTex. I risultati hanno dimostrato che quando le punte delle radici si avvicinano alla zona di inibizione, subiscono un progressivo collasso. Le cellule che si dividono sulla punta della radice (il meristema) muoiono e le cellule sopra il meristema si differenziano.
La tossicologia localizzata del rame colpisce solo la radice esposta alla zona di inibizione rendendo CuTex un materiale sicuro ed efficace per bloccare la crescita delle radici. Nel tempo il CuTex rilascia ioni Cu2+ nel terreno creando un'efficace barriera chimica.
Sebbene il Knotweed giapponese sia considerato la più aggressiva delle specie vegetali invasive, anche altre piante sono raggruppate in questa categoria: la legislazione le considera con lo stesso livello di importanza.
Il knotweed giapponese colpisce sia gli habitat naturali che quelli artificiali: è particolarmente adatto alle aree ripariali, che permette la dispersione dei frammenti della pianta a valle dove possono formarsi anche nuove colonie. Si trova anche a colonizzare habitat artificiali come i bordi delle strade, le ferrovie e i terreni incolti.
La pianta si diffonde principalmente attraverso frammenti di rizoma che, anche se di peso inferiore a 1g, potrebbero potenzialmente formare una nuova colonia di nodi. Oltre al movimento in acqua, la pianta può essere dispersa attraverso gli scarti del giardino, il ribaltamento delle mosche e la macchina nei cantieri. Nelle colonie consolidate, il rizoma può estendersi fino a 7m, mentre le piante sono tipicamente alte 2-3m con foglie mature fino a 120mm di lunghezza.
Le grandi dimensioni dell'impianto hanno un impatto visivo significativo sull'ambiente in cui si verifica. Può anche presentare notevoli danni all'area colpita: I robusti rizomi giapponesi possono spingere attraverso l'asfalto, le fondamenta degli edifici, i muri di contenimento in calcestruzzo e persino gli scarichi.
E' superiore alle altre specie che influenzano i programmi paesaggistici. Colpisce l'estetica per l'accumulo di rifiuti in cespugli fitti, che incoraggia i parassiti. Aumenta anche i costi di manutenzione degli edifici. La grande infestazione di piante non autoctone lungo i fiumi, le siepi e le ferrovie può anche disturbare gli ecosistemi locali bloccando la migrazione di piante e animali autoctoni, il che può aggiungere enormi costi ai programmi di sviluppo e rigenerazione, perché il suolo contaminato deve essere trattato come un rifiuto controllato.
Inoltre, il Knotweed è in grado di oscurare i segnali ferroviari e la segnaletica di road , oltre a causare rischi di inciampo nella pavimentazione. Quindi, Japanese Knotweed può causare costi eccessivi per la bonifica, azioni legali e/o richieste di risarcimento, specialmente da parte dei siti vicini, danni fisici agli edifici e alle superfici dure e danni all'ambiente (attraverso le ripetute applicazioni di erbicidi).
Di conseguenza, esiste una legislazione che ne vieta l'ulteriore diffusione. Ad esempio, nel Regno Unito è un reato piantare o altrimenti causare la crescita di nodi giapponesi in natura o la loro diffusione ai sensi del Wildlife and Countryside Act del 1981. Ai sensi dell'Environmental Protection Act del Regno Unito del 1990, anche il materiale vegetale di Knotweed è classificato come rifiuto controllato.
Non è illegale avere il Knotweed giapponese sulla propria terra; tuttavia, la legislazione lo richiede:
- Impedire che piante invasive non autoctone sulla vostra terra si diffondano in natura e causino fastidio
- Impedire che le erbacce dannose sul vostro terreno si diffondano sulla proprietà del vicino
Potrà essere multato fino a £5.000 o essere mandato in carcere per un massimo di 2 anni se permette che il terreno o il materiale vegetale contaminato da qualsiasi rifiuto da lei trasferito si diffonda allo stato selvatico.