Fornitura di geosintetici dal 1990
Dai un'occhiata al nostro downloads per maggiori informazioni
HPS-C per applicazioni costiere e marine
La nostra gamma di prodotti per il controllo dell'erosione costiera e fluviale
I benefici dell'uso di geosintetici sono spesso sottovalutati nel loro impatto sulla stabilità di una struttura di difesa idraulica, in parte perché il costo unitario è così piccolo rispetto alle armature. Le conseguenze di non progettare e specificare correttamente possono essere catastrofiche, potenzialmente minacciando la stabilità dell'intera struttura.
Se specificato e installato correttamente, l'uso di un geotessile può offrire enormi risparmi su un progetto e aumentare la vita della struttura in modo significativo.
Geofabrics HPS -C geotextiles sono progettati per essere utilizzati come filtri/separatori in strutture di difesa idraulica: sono collocati su materiali di spiaggia a bassa permeabilità per impedire la fuoriuscita di particelle fini, pur permettendo il libero passaggio dell'acqua, e forniscono uno strato di allettamento stabile e coerente, spesso rinunciando alla necessità di uno o più strati di armatura con conseguente enorme risparmio di costi.
Geofabrics HPS -C Geotextiles sono utilizzati come un'alternativa economica ai sottostrati tradizionali e forniscono vantaggi per la progettazione della punta. La nostra gamma HPS-C è stata progettata specificamente per resistere a carichi di costruzione critici con un'alta resistenza e un elevato allungamento per prevenire i danni e spesso può essere installata senza la necessità di uno strato granulare più piccolo.
Vantaggi:
- Geofabrics HPS -C può essere utilizzato come efficace sostituto del sottofondo, risparmiando in materiali, trasporto e posizionamento.
- La quantità di materiale "perso" in punta è minimizzata evitando che le pietre si seppelliscano in un sottosuolo morbido.
- L'assestamento differenziale è ridotto, aiutando il mantenimento a lungo termine dell'allineamento di una barriera o di un frangiflutti.

L'inclusione di un geotessile opportunamente specificato all'interfaccia con il mezzo esterno conterrà le particelle fini e impedirà loro di essere trasportate via, permettendo la libera circolazione dell'acqua. In un'applicazione geotecnica, un sistema di filtrazione deve funzionare per tutta la sua durata senza intasamenti, a differenza di molte altre applicazioni di filtraggio, il sistema non può essere semplicemente sostituito.
Piuttosto che intrappolare tutte le particelle nel filtro, il sistema dovrebbe impedire alla struttura completa del suolo di muoversi. Il filtro geotessile deve trattenere l'intera struttura del suolo permettendo il passaggio di alcune particelle più piccole. La struttura è quindi in grado di stabilizzarsi trattenendo le particelle più grandi in un quadro che, a contatto tra loro, trattengono le particelle più piccole.
Un geotessile specificato e installato correttamente:
- Mantenere la struttura completa del suolo
- Permettere il passaggio di particelle fini instabili per evitare l'intasamento
- Mantenere la permeabilità a breve e lungo termine
Ci sono due potenziali meccanismi di fallimento che devono essere considerati quando si specifica un filtro geotessile in un'applicazione a flusso inverso:
- Ritenzione inadeguata del terreno - questo può essere dovuto a un fallimento nel trattenere lo scheletro del terreno, forse a causa di una dimensione dei pori mal specificata o un contatto inadeguato tra il terreno e il filtro. Potrebbe anche essere a causa di danni al filtro che si sono verificati durante l'installazione o per abrasione durante il servizio.
- Permeabilità inadeguata - questo può destabilizzare l'intera struttura creando pressioni eccessive dell'acqua dei pori. Ciò potrebbe essere dovuto a una scarsa permeabilità iniziale, a un eccessivo imbrattamento durante l'installazione o a un intasamento.
Ci sono due proprietà primarie che sono critiche in qualsiasi specifica di filtro:
1. 2. Dimensione di apertura del geotessile - la dimensione dell'apertura di un geotessile viene misurata utilizzando la norma EN 12956, determinando la distribuzione granulometrica di un materiale granulare graduato che viene lavato attraverso il filtro del geotessile.
Mentre la dimensione della particella più grande raccolta nel setaccio è teoricamente la dimensione massima di apertura, questo valore non può essere praticamente misurato. La norma riporta quindi un valore O90, definito come il diametro medio delle particelle di terreno, il 90% delle quali viene trattenuto dal prodotto testato nel setaccio.
To facilitate filtration, a geotextile must have an opening size that is smaller than d50, which is defined as the median diameter of the particle size distribution. Established design rules for reversing flow applications and a non-cohesive (granular) soil state that the geotextiles O90 should be less than the d50 of the soil being filtered. For a cohesive soil O90 < 10 x d50.
2. 2. Permeabilità - Per garantire la libera circolazione dell'acqua ed evitare un aumento della pressione interna, le regole classiche dei filtri sono che ogni strato di un sistema di filtraggio deve essere più permeabile dello strato sottostante.
Sistema di filtrazione Kn >> Terreno Kn
Regole simili sviluppate per geotextiles suggeriscono un coefficiente di permeabilità 10-100 volte maggiore di quello del terreno filtrato: è importante che il geotessile mantenga o superi il suo indice di permeabilità mentre è sotto carico, cioè qualsiasi riorientamento delle fibre non dovrebbe aumentare/diminuire la permeabilità. Altre proprietà che hanno a che fare con la capacità di geotextiles di funzionare come un filtro efficace riguardano la capacità del materiale di mantenere un contatto intimo con la superficie sottostante senza spanning, l'estensibilità del materiale (allungamento) e lo spessore sotto carico sono fondamentali per questo.